Gabriella, 54 anni, mamma single con una figlia, abito in provincia di Milano
Letteralmente distrutta dopo la morte di mio marito avvenuta nell’agosto 2011, dopo una malattia tanto rapida (due mesi) quanto micidiale, e con una figlia in piena età (e crisi…) adolescenziale, sono incappata in OneParent nell’ottobre 2012. Avevo letto dell’esistenza di questo e altri forum simili sul Corriere della sera. OP è stato quello che mi ha ispirata di più.
Ho fatto bene ad iscrivermi.
E’ un ottimo supporto per chi sta attraversando situazioni dolorose di separazione/vedovanza e, anche se lo ritengo particolarmente adatto a chi ha figli abbastanza piccoli, anche per me che ho sempre partecipato singolarmente agli eventi (mia figlia ha ormai quasi vent’anni) si è rivelata un’ottima terapia.
Mi ha aiutata ad uscire dalla solitudine e grazie al forum ho conosciuto persone interessanti e stimolanti.
Con molte di queste ho stretto una vera amicizia e anche se alcune non sono …territorialmente vicinissime, sono persone speciali per me
Il sorriso mi è tornato anche grazie a OP e…insomma lo consiglio a chi ha bisogno di uscire dal proprio guscio esistenziale.
mamma single 44 enne con due splendide creature 12, 9 anni
OneParent.. non credevo potesse aiutarmi a superare la solitudine e la faticosa ricerca del mio io. Invece mi ha dato la forza di andare avanti, mi ha aiutato a ritrovare la voglia di stare in mezzo agli altri, mi ha ricordato che io esisto sono viva e ho il sacrosanto diritto di essere me stessa senza paura di essere giudicata.
OP è tante cose, tante persone, tante emozioni, un mondo nel mondo.
Auguro a me stessa di non perderlo mai perché ricominciare è difficilissimo ma se tante mani ti aiutano non c'è nulla che io non possa superare.
Provincia di Brescia, separata con un figlio quasi dodicenne
Quel giorno ero dalla parrucchiera, piccoli momenti che ogni tanto ci si prende, e nel mentre del restyling sfogliavo la rivista D.M.
L'articolo ha subito catturato la mia attenzione ed un forte entusiasmo, Annalisa e Luigi che naturalmente non conoscevo ancora, raccontavano e descrivevano nei dettagli e con tanta sensibilita' la loro vita con OP.
La sera stessa mi ero gia' iscritta, e lo strano che l'ho fatto immediatamente senza pormi tanti dubbi, come invece me ne pongo e sono completamente scettica per tanti altri siti.
Eccomi qui a distanza di quasi un anno, interagisco virtualmente, mi confronto, ricevo e cerco di dare consigli, un supporto morale sulle vicessitudini della vita quotidiana, e di tanto in tanto partecipo agli eventi dove ci si diverte sempre, ho conosciuto tante care persone, e si sono creati anche importanti legami d'amicizia.
Che dire? Mi sento meglio e piu' arricchita, anch'io ringrazio di cuore Bruno e Daniela. ,
e penso che faro' anche un monumento alla mia parrucchiera, che proprio quel giorno aveva in negozio la rivista giusta per me
Alien, vedovo di provincia Nord di Torino, 52enne, con bimbo di 9 anni
Paola é mancata a 42 anni, dopo 5 di tumore, in agosto del 2013, e dopo molto amore e dolore. Siamo rimasti da soli, io e Marco che allora aveva 7 anni. Nel più buio momento della mia vita, OneParent mi ha permesso il confronto con persone che parlavano di problemi tanto simili ai miei e difficili da condividere con chi non è genitore single, ma anche con la loro leggerezza, ironia, voglia di divertirsi, dolori, culture, pareri, gioie - in una parola con la loro vita; e questo mi ha permesso di rivedere la mia stessa vita, che a mia volta ho deciso di condividere con loro. Più importante ancora: queste non sono rimaste conoscenze virtuali, di tanti conosco ormai le esistenze di persona, con loro posso parlare a tu per tu, pranzare, andare in musei e in città, fare sport se ho voglia. Posso fidarmi di loro - e di alcuni mi fido e li chiamo amici, senza se e senza ma. E' vero che qualcosa di brutto ci ha toccato tutti: però direi che quel qualcosa non ha piegato nessuno (o non saremmo qui) . E siamo qui per aiutarci. Raramente ho incontrato un gruppo di persone più tollerante, aperto e allegro (E potete anche fare battute sui vedovi allegri... io ci riderò sopra, spero con voi). Il piccolo Marco da parte sua non vede mai l'ora di vedere i suoi coetanei OP (enorme risorsa per la sua crescita sociale) a gite feste cene parchi. Tra i suoi 5 migliori amici almeno 3 - dice - sono OP. Ma non è una setta! Ne fuggirei a gambe levate. Si entra, si esce... ma gli amici restano, se vuoi e se ne vuoi. E' un modo per vedere di nuovo la vita, dopo anni di tenebra. Vabbè, é venuta un pò verbosa. Dico solo: grazie di cuore. PS dove andiamo domenica?