Il congedo parentale per genitori single è un diritto riconosciuto in caso di nascita o adozione di un figlio, utile per bilanciare la vita lavorativa e familiare.
Secondo la normativa vigente, un "genitore solo" è colui che si trova in una delle seguenti condizioni:
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Morte dell'altro genitore
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Grave infermità dell'altro genitore
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Abbandono del minore da parte dell'altro genitore
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Affidamento esclusivo del figlio al genitore richiedente, stabilito da un provvedimento giudiziario
In tali casi, il genitore solo ha diritto a un periodo di congedo parentale complessivo di 11 mesi, continuativi o frazionati. Di questi, 9 mesi sono indennizzabili al 30% della retribuzione. I restanti 2 mesi non sono indennizzabili, salvo che il reddito individuale del genitore sia inferiore a 2,5 volte l'importo del trattamento minimo di pensione a carico dell'assicurazione generale obbligatoria
È importante notare che la condizione di "genitore single" non coincide automaticamente con quella di "genitore solo" ai fini del congedo parentale. Pertanto, per accedere ai benefici previsti per il genitore solo, è necessario che sussistano le condizioni sopra elencate e che siano adeguatamente documentate.